Fringe benefits 2024: innalzati i limiti di esenzione per tutti i dipendenti

La Legge 30 dicembre 2023, n. 213 , c.d. Legge di Bilancio, ha modificato i valori di fringe benefits esenti da tasse e contributi, innalzandoli ad € 1.000 per tutti i Lavoratori con reddito da lavoro dipendente o assimilato, che diventano € 2.000 se il Dipendente ha figli a carico.

Di seguito una sintesi delle previsioni normative.

Cosa sono i Fringe Benefits?

Compensi in natura (beni e servizi prestati) che vengono volontariamente riconosciuti ai Lavoratori dal Datore di lavoro, ad integrazione della normale retribuzione.

Fino ai valori massimi previsti per Legge, non costituiscono reddito e sono, perciò, esenti da imposizione contributiva e fiscale.

Novità per l'anno d'imposta 2024 (fino al 12 gennaio 2025)

Il Datore di lavoro può volontariamente erogare fino a 1.000 euro in fringe benefits ad ogni Dipendente, elevabili fino ad € 2.000 per lavoratori con figli a carico *.

Per quali scopi possono essere erogati?

1. Beni, prestazioni, opere e servizi per il Lavoratore (come nel 2023);

2. Pagamento o rimborso delle utenze domestiche di acqua, luce e gas (come nel 2023);

3. Pagamento o rimborso delle spese di affitto o degli interessi sul mutuo della prima casa (novità 2024!).

* per ulteriori informazioni sul carico fiscale dei figli, leggi l'informativa completa rinvenibile a fondo articolo.

A chi possono essere riconosciuti?

A tutti i titolari di reddito da lavoro dipendente e ai titolari di redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente (p.e. collaboratori, amministratori, autonomi, ecc.), come definiti dall'art. 51 del TUIR.

ATTENZIONE! In caso di superamento della soglia massima di € 1.000 o € 2.000, i fringe benefits a tale titolo erogati saranno interamente assoggettati a prelievo contributivo e fiscale!

Vuoi maggiori dettagli sulle novità introdotte dalla normativa? Scarica qui sotto l'informativa completa.

Fringe Benefit 2024.pdf

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